RIFIUTI DELLE OPERAZIONI DI COSTRUZIONE E DEMOLIZIONE (COMPRESO IL TERRENO PROVENIENTE DA SITI CONTAMINATI)

17 01 cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche
17 01 01 cemento
17 01 02 mattoni
17 01 03 mattonelle e ceramiche
17 01 06 * miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche, contenenti sostanze pericolose
17 01 07 miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche, diverse da quelle di cui alla voce 17 01 06
17 02 legno, vetro e plastica
17 02 01 legno
17 02 02 vetro
17 02 03 plastica
17 02 04 * vetro, plastica e legno contenenti sostanze pericolose o da esse contaminati
17 03 miscele bituminose, catrame di carbone e prodotti contenenti catrame
17 03 01 * miscele bituminose contenenti catrame di carbone
17 03 02 miscele bituminose diverse da quelle di cui alla voce 17 03 01
17 03 03 * catrame di carbone e prodotti contenenti catrame
17 04 metalli (incluse le loro leghe)
17 04 01 rame, bronzo, ottone
17 04 02 alluminio
17 04 03 piombo
17 04 04 zinco
17 04 05 ferro e acciaio
17 04 06 stagno
17 04 07 metalli misti
17 04 09 * rifiuti metallici contaminati da sostanze pericolose
17 04 10 * cavi, impregnati di olio, di catrame di carbone o di altre sostanze pericolose
17 04 11 cavi, diversi da quelli di cui alla voce 17 04 10
17 05 terra (compreso il terreno proveniente da siti contaminati), rocce e fanghi di dragaggio
17 05 03 * terra e rocce, contenenti sostanze pericolose
17 05 04 terra e rocce, diverse da quelle di cui alla voce 17 05 03
17 05 05 * fanghi di dragaggio, contenente sostanze pericolose
17 05 06 fanghi di dragaggio, diversa da quella di cui alla voce 17 05 05
17 05 07 * pietrisco per massicciate ferroviarie, contenente sostanze pericolose
17 05 08 pietrisco per massicciate ferroviarie, diverso da quello di cui alla voce 17 05 07
17 06 materiali isolanti e materiali da costruzione contenenti amianto
17 06 01 * materiali isolanti contenenti amianto
17 06 03 * altri materiali isolanti contenenti o costituiti da sostanze pericolose
17 06 04 materiali isolanti diversi da quelli di cui alle voci 17 06 01 e 17 06 03
17 06 05 * materiali da costruzione contenenti amianto(i)
(i) Per quanto riguarda il deposito dei rifiuti in discarica, la classificazione di tale rifiuto come "pericoloso" è posticipata fino all’adozione delle norme regolamentari di recepimento della direttiva 99/31/CE sulle discariche, e comunque non oltre il 16 luglio 2002.
17 08 materiali da costruzione a base di gesso
17 08 01 * materiali da costruzione a base di gesso contaminati da sostanze pericolose
17 08 02 materiali da costruzione a base di gesso diversi da quelli di cui alla voce 17 08 01
17 09 altri rifiuti dell'attività di costruzione e demolizione
17 09 01 * rifiuti dell'attività di costruzione e demolizione, contenenti mercurio
17 09 02 * rifiuti dell'attività di costruzione e demolizione, contenenti PCB (ad esempio sigillanti contenenti PCB, pavimentazioni a base di resina contenenti PCB, elementi stagni in vetro contenenti PCB, condensatori contenenti PCB)
17 09 03 * altri rifiuti dell'attività di costruzione e demolizione (compresi rifiuti misti) contenenti sostanze pericolose
17 09 04 rifiuti misti dell'attività di costruzione e demolizione, diversi da quelli di cui alle voci 17 09 01, 17 09 02 e 17 09 03


IGRUE, che provvede all’erogazione agli organismi pagatori delle somme pervenute dalla Ue e le corrispondenti quote di cofinanziamento statale a carico della legge n. 183/1987.
Il secondo decreto prevede l’scrizione di una varietà di mais al relativo registro nazionale. Il terzo autorizza per i prossimi tre anni l’organismo "CSQA Certificazione Srl” ad effettuare i controlli sulla Dop "Casatella Trevigiana”. Il quarto decreto stabilisce la protezione transitoria nazionale alla denominazione "Peperone di Pontecorvo”, per la quale è stata inviata istanza alla Commissione europea per la registrazione come Dop. Il quinto modifica il disciplinare di produzione dei vini ad indicazione geografica tipica "Sebino”, rideterminandone la base ampelografica, stabilendo le zone di produzione e le norme per la viticoltura. Il sesto modifica la Dop dei vini "Terre di Franciacorta”, in Curtefranca e ne modifica il disciplinare di produzione. Il settimo modifica la denominazione del laboratorio "Agenzia delle Dogane - Laboratorio chimico di Verona” in "Ufficio delle Dogane di Verona - Sezione operativa laboratorio chimico”, autorizzato al rilascio dei certificati di analisi nel settore vitivinicolo, e sostituisce l’elenco delle prove di analisi a cui sottoporre i vini.
Infine, è stato pubblicato un decreto del ministero del Lavoro e della Salute che stabilisce la proroga fino al 30 giugno 2009 dell’autorizzazione al commercio e all’impiego dei prodotti fitosanitari, riportati nell’allegato al provvedimento, che scadeva il 31 dicembre 2008.

NA 3682 16/07/2008 13:36:00

Associazioni – Venerdì 18 a Roma l’assemblea nazionale Coldiretti. Previsti interventi di Berlusconi e Zaia

Venerdì 18 luglio a Roma, all’Auditorium Parco della Musica(sala Sinopoli) si svolgerà l’Assemblea Nazionale 2008 della Coldiretti. Il Presidente Sergio Marini aprirà l’incontro con una relazione sullo stato dei prezzi, l’emergenza cibo e la questione del Made in Italy. All’assemblea è inoltre prevista la partecipazione del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, del ministro delle Politiche Agricole Luca Zaia e del sindaco di Roma Gianni Alemanno.
Nel corso dell’incontro saranno presentate anche analisi e studi degli effetti delle speculazioni sulle tavole degli italiani.

NA 3683 16/07/2008 13:42:00

Camera – (C. 1481) annunciata la proposta di legge Realacci (Pd) sulla valorizzazione dei prodotti alimentari della filiera corta

È stata annunciata nella seduta di ieri a Montecitorio la proposta di legge di Ermete Realacci, eletto nelle file del Pd in Toscana, (C. 1481) "Norme per la valorizzazione dei prodotti alimentari provenienti da filiera corta a chilometro zero e di qualità”. Il provvedimento, di cui il testo non è ancora disponibile, deve essere assegnato alla commissione di merito.

NA 3685 16/07/2008 13:52:00

Camera – Ruvolo (Udc-Piemonte) Zaia faccia il punto sulla ristrutturazione crediti Inps

All’operazione di ristrutturazione dei crediti Inps, organizzata dall’ex ministro delle Politiche agricole Paolo De Castro grazie all’accordo tra gli istituti di credito Deutsche Bank e Unicredit e le principali associazioni di categoria, hanno aderito, nell’ottobre 2007, circa 70mila aziende agricole. Il corrispettivo di debiti accumulati ammontava a circa 3,4 miliardi di euro. A marzo di quest’anno la vicenda Inps è stata aggiornata ed è stato reso noto che poco meno di 48mila aziende hanno versato all’Istituto di previdenza circa 583,4 milioni di euro. A fare il punto della situazione è stato, in un’interrogazione presentata oggi al ministro delle Politiche agricole Luca Zaia, Giuseppe Ruvolo, deputato dell’Udc eletto in Piemonte, cui sarà data risposta oggi in commissione Agricoltura.
Dopo aver ripercoso le principali teppe dell’iniziativa dello scorso governo, Ruvolo chiede di sapere quale sia lo stato attuale dell’opera di ristrutturazione, e se l’accordo con gli istituti di credito sia ancora in corso.

NA 3689 16/07/2008 17:31:00

Mipaaf – negoziato WTO: Zaia pronto a dare battaglia sul dossier agricolo

Il ministro delle Politiche agricole e forestali Luca Zaia ha ribadito la sua ferma contrarietà alle proposte sul dossier agricoltura che saranno presentate il prossimo 21 luglio nella sede del WTO a Ginevra nell’ambito del negoziato del Doha Round. Il motivo del no di Zaia è legato al fatto che nel documento che sarà presentato nella capitale svizzera sono stai inclusi tra i prodotti tropicali il riso, le patate, gli agrumi e altre produizioni meditterannee su cui verrebbero eliminati i dazi. Una proposta che, secondo il ministro, provocherebbe un incalcolabile danno all’economia agricola italiana ed europea. L’azzeramento delle tariffe doganali, ha spiegato il ministro, significherebbe infatti " per molti territori italiani rinunciare alla produzione di agrumi pomodori e quant’altro” con il rischio di rendere il nostro Paese e l’Europa troppo dipendente dal mercato esterno.
Il ministro, in una nota diffusa oggi, ha inoltre osservato che chi ha scritto questa proposta di modifica sia stato ispirato da una "filosofia della globalizzazione che non rispetta l’identità dei territori e mette a rischio la sicurezza alimentare europea”. Zaia ha annunciato perciò battaglia, e fa sapere di aver già informato i suoi colleghi Franco Frattini(Esteri), Claudio Scajola(Sviluppo Economico) e Adolfo Urso(sottosegretario allo Sviluppo economico con delega al commercio estero), affinché in sede di negoziato si cerchi di fare il possibile per contrastare quella che il responsabile del Mipaaf definisce come "la disgregazione di un comparto produttivo fatta in modo scientifico".Zaia ha poi concluso spiegando come in questa battaglia l’Italia non sarà sola, "anche Francia e Spagna ci sostengono perché si tratta di una partita che riguarda l’intero settore agricolo europeo”.

NA 3680 16/07/2008 12:43:00

Camera – oggi ministro Zaia risponde in commissione Agricoltura a Zucchi (Pd) su riapertura tavolo di confronto sulla filiera bietolo-saccarifera

Oggi il ministro delle Politiche agricole Luca Zaia risponderà, presso la commissione Agricoltura di Montecitorio, all’interrogazione del deputato Angelo Zucchi, del Pd (eletto in Lombardia), che ha chiesto la creazione di un tavolo di confronto sulla filiera bietolo-saccarifera.
Zucchi, nell’interrogazione, identica a quella presentata qualche giorno fa, ha sottoposto all’attenzione del ministro la crisi che investe il settore bietolo-saccarifero, ricordando le difficoltà incontrate non solo nell’affrontare i tagli alla produzione decisi a livello comunitario, ma anche nei tentativi perseguiti dalle più importanti aziende del comparto di conversione degli impianti per la produzione del bioetanolo.
Per questo motivo il deputato vuole sapere dal ministro se e quando intenda riconvocare il tavolo nazionale di confronto sulla filiera, in modo da favorire i processi di conversione in corso, evitando ricadute negative sul livello di occupazione e di produzione delle aziende.

NA 3681 16/07/2008 12:43:00

Camera – Di Caterina (Pdl) a ministro Zaia: il Mipaaf intende salvaguardare le imprese agricole campane che hanno subito il sequestro di terreni inquinati da rifiuti tossici?

I che modo il ministero delle Politiche intende intervenire per tutelare le aziende agricole della Campania che hanno subito il sequestro di alcuni terreni da parte della Procura di Napoli a causa di un accertato illecito smaltimento di rifiuti tossici?
Lo chiede al responsabile del Mipaaf Luca Zaia il deputato Marcello Di Caterina del Pdl (eletto in Campania), con un’interrogazione a risposta immediata in commissione Agricoltura a cui sarà data risposta nel pomeriggio di oggi, riferendosi al pericolo per la salute costituito da terreni agricoli contaminati da rifiuti tossici e sottoposti a sequestro giudiziario.
Infatti, sostiene il deputato, pur condividendo il necessario sequestro dei terreni incriminati, sarebbe necessario intraprendere iniziative a favore delle aziende agricole che hanno subito i sequestri, in modo da evitare il loro tracollo produttivo e finanziario, stimolando contemporaneamente l’insediamento di nuove realtà imprenditoriali per scongiurare l’eventuale contrazione della filiera produttiva.

NA 3684 16/07/2008 13:44:00

Camera – (C. 1140) annunciata l’assegnazione in sede referente alla commissione Agricoltura della proposta di legge Servodio (Pd) su disposizioni a favore degli agrumeti caratteristici delle fasce costiere di pregio

È stata annunciata, nella seduta del 15 luglio della Aula di palazzo Madama, l’assegnazione alla commissione Agricoltura della proposta di legge (C. 1140) "Disposizioni in favore degli agrumeti caratteristici delle fasce costiere di particolare pregio paesaggistico e a rischio di dissesto idrogeologico”, d’iniziativa della deputata Giuseppina Servodio del Pd, eletta in Puglia.
Il provvedimento intende sostenere e valorizzare le coltivazioni caratteristiche del territorio costiero e insulare del nostro Paese, considerando anche il ruolo che la conduzione degli agrumeti tradizionali svolge sia dal punto di vista produttivo sia dal punto di vista della difesa del territorio e del paesaggio.
In particolare, si collegano le finalità di tutela ambientale e paesaggistica a norme nazionali ed europee che, fissando come bene protetto il paesaggio e la sua valenza ambientale e culturale, prevedono la competenza legislativa dello Stato e la possibilità di adottare un regime di aiuti in favore dei coltivatori.
È previsto un regime di aiuti in favore degli agricoltori che investiranno in interventi di recupero, manutenzione, salvaguardia (dieci euro ad albero per 3 anni) e di ripristino degli agrumeti abbandonati (100 euro ad albero per 3 anni).
Per quanto riguarda l’individuazione dei territori che potranno usufruire degli aiuti si demanda a un decreto del ministero delle Politiche agricole l’individuazione dei comuni nei quali potranno essere realizzati gli interventi.

NA 3686 16/07/2008 16:24:00

Mipaaf – Il Ministro Zaia celebra il successo della DOP friulana

Questa mattina, il ministro delle Politiche agricole Luca Zaia ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione della ricerca commissionata dal Consorzio del Prosciutto San Daniele sul valore del marchio della Dop friulana. Da tale studio, realizzato da Ernst & Young, emerge che il marchio Dop prosciutto San Daniele vale 200 milioni di euro. Zaia ha esaltato i marchi di qualità definendoli "un valore aggiunto insostituibile sia per le imprese che per i consumatori”. La Dop, secondo il ministro, li rende riconoscibili e ne esalta le qualità, la storia e la tradizione che quei prodotti rappresentano aiutando "a migliorarne la competitività in un mercato sempre più globalizzato”.

NA 3687 16/07/2008 17:08:00

Mipaaf – varato decreto ministeriale sul fermo della pesca con il consenso della Commissione Consultiva

Il ministro delle Politiche agricole Luca Zaia ha espresso la propria soddisfazione per il voto unanime dei sindacati e il voto favorevole della maggioranza delle organizzazioni, che compongono la Commissione Consultiva della pesca, sul provvedimento attuativo del fermo d’emergenza della pesca determinato dai rincari del prezzo del gasolio.
Il fermo d’emergenza, come rende noto un comunicato stampa pubblicato oggi sul sito web del Mipaaf, sarà attuato per 30 giorni secondo questi turni: i compartimenti marittimi da Trieste a Bari a partire dal 4 agosto, i compartimenti marittimi da Brindisi a Imperia a partire dal 3 settembre, i compartimenti marittimi della Sicilia occidentale e della Sardegna a partire dal 25 agosto, i compartimenti marittimi della Sicilia orientale a partire dal 15 settembre.
Le imbarcazioni iscritte nell’isola di Lampedusa, in considerazione della condizione periferica dell’isola, attueranno il fermo d’emergenza a partire dal 1 ottobre.
Inoltre Zaia si è impegnato a costituire nel mese di settembre una task force per monitorare l’andamento del settore pesca in rapporto all’evoluzione del prezzo del gasolio, in modo da seguire le esigenze del comparto ed evitare emergenze improvvise.

NA 3688 16/07/2008 17:27:00

Regioni – Lazio: cinque nuovi arrivi nell’elenco dei prodotti tradizionali

Da oggi la lista dei prodotti tradizionali della Regione Lazio annovera cinque nuovi prodotti.
Lo rende noto il commissario straordinario dell’Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura del Lazio (Arsial) Massimo Pallottini in un comunicato stampa pubblicato sul portale web della Regione, analizzando l’ottava revisione dell’elenco dei prodotti tradizionali, curata dal ministero dell’Agricoltura (Decreto del 16 giugno 2008, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 151 del 30 giugno 2008), che inserisce cinque nuove referenze agroalimentari: Salamella cicolana (Rieti), Fragola di Terracina (Latina), Mosciarella di Capranica Prenestina (Roma), Salame del Re (Roma), Subiachini (Roma).
In questo modo, sostiene Pallottini, prosegue il progetto "Agricoltura Qualità” promosso dell’Agenzia e finalizzato a individuare e dare visibilità ai prodotti agroalimentari tradizionali della Regione (fino a ora se ne contano 341).
A seguito dell’individuazione del prodotto tipico, continua il commissario di Arsial, è possibile realizzare opportune azioni di commercializzazione che rappresentano un importante valore aggiunto per l’intera economia regionale.

Toscoambiente s.r.l.

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